Festa del Vino Novello alla Pandolfa
Nel cuore pulsante della Romagna proiettata verso la Toscana, sul percorso ideale tra due delle città d’arte più famose d’Italia e del mondo, Ravenna e Firenze, la Tenuta Pandolfa è circondata dal più suggestivo vigneto della valle del Rabbi
Pandolfa è la monumentale Villa … al suo interno sono conservate, attraverso sapienti opere di restauro, splendide sale con affreschi, bassorilievi e ampio scalone, che fanno di Villa Pandolfa una delle residenze più prestigiose della Romagna, impareggiabile sintesi tra bellezza del paesaggio e opera dell'uomo
Pandolfa è vino… con l’obiettivo di divenire una delle più moderne aziende vitivinicole del territorio si sta attuando una metodologia moderna e tecnologica che permetta un utilizzo più efficace del sistema vigna per produrre vini sempre migliori. I vini di Pandolfa che richiedono invecchiamento sono affinati in barrique e tonneau di rovere nelle antiche suggestive cantine poste sotto la villa settecentesca.
I vigneti di Pandolfa, ,dai quali si ottengono ottimi e caratteristici vini con 14 etichette, in origine piantati con varietà tradizionali principalmente Sangiovese e Trebbiano, sono stati successivamente arricchiti di uve non tradizionali. Per degustare ed acquistare vino Pandolfa, il Wine Store è aperto tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30
Domenica 6 novembre, dalle ore 14 alle 19, Villa Pandolfa e le sue cantine, si apriranno ai visitatori ed appassionati degustatori per la Festa del Vino Novello
Pandolfa è charme e glamour… l’affascinante armonia dei suoi ambienti, rendono possibili infinite soluzioni creative ed organizzative, capaci di trasformare ogni evento in un momento unico e irripetibile.
In questa spettacolare cornice, lo staff eventi della Pandolfa organizza eleganti matrimoni, importanti convegni, entusiasmanti serate di gala, piacevoli spettacoli e concerti, stimolanti esposizioni culturali.
Il restiling della Villa, realizzato nel 2009, ridona lucentezza all’originalità dei singoli locali adibiti a sale convegni, cene di gala e grandi eventi culturali e mondani, oltre che alla residenza della proprietà. Il parco attorno alla villa, progettato con essenze autoctone, riprende la filosofia originale del giardino all’italiana.
Un ricco e stuzzicante programma di eventi sarà presentato nelle prossime settimane
Pandolfa è futuro …. le antiche, profonde radici sono proiettate al futuro, con l’avvio del progetto di innovazione e valorizzazione della Tenuta, che esalta un valore sociale, culturale e turistico di estrema importanza per l’azienda e tutto il territorio forlivese. Antichi casali rurali sparsi nella tenuta diverranno rustici e raffinati luoghi di ricettività, ristoro e benessere. Piccolo maneggio , piscina riscaldata, biblioteca dedicata ai temi della Romagna e alla cultura del territorio, un teatro all’aperto per eventi estivi di un pubblico giovane, sono altri interventi programmati della “nuova Pandolfa”
Perché Pandolfa riscopre le sue radici e rinfresca la sua identità nella cultura enogastronomica della Romagna profonda, dove la cultura della terra, della tavola e del bicchiere sono nel tratto e nelle esperienze della sua gente e dell’ innato senso di ospitalità e socialità.
Villa Pandolfa, luogo del vino e dell’anima
Costruita tra il 1731 ed il 1763, Villa Pandolfa domina la vallata del Rabbi con il suo aspetto monumentale.
Il nome della Tenuta avrebbe origini più antiche quando, a metà del XV secolo, le truppe del condottiero Pandolfo Malatesta ebbero a soffermarsi a lungo in questo luogo durante l’assedio del Castello di Fiumana.
Nel 1941 l’imprenditore forlivese Giuseppe Ricci, a 38 anni, acquistava dai Marchesi Albicini la Tenuta Pandolfa , iniziando così quella lunga ed avvincente avventura fatta di investimenti ciclopici, restauri e ristrutturazioni. Uomo accorto ma sostanzialmente semplice, grande senso degli affari unito a profonda etica morale ed imprenditoriale , ma portatore anche di un genuino, ancestrale amore per la buona terra romagnola che produceva frutta, vigneti, ulivi
La tenuta della Pandolfa è ora proprietà della Signora Paola Piscopo, figlia di Noelia Ricci e Mario Piscopo. La Signora Paola ha ereditato dal nonno Giuseppe il vivido spirito imprenditoriale tanto da avere fatto di Pandolfa una industria vitivinicola al passo con le più moderne tecnologie , senza nulla toglierle del fascino e della seduzione agreste del passato. Questa Villa che si staglia tra i vigneti come icona della vallata , per la Signora Paola “…è come un gioiello di famiglia: perché fra quelle splendide mura c’è la memoria di uomini e donne che hanno contribuito alla sua storia e al suo successo..”. Racconta Paola: “Pandolfa è la casa dell’infanzia, delle affollate e bellissime vendemmie, dei profumi e degli odori, delle piadine mangiate ancora calde…Pandolfa ed i suoi ricordi mi donano un indelebile senso di appartenenza: gli occhi rivolti al passato accompagnati dalla voglia di costruire il futuro! “. Ovvero, dolci ricordi e delicate memorie si riformulano, con la passione della Signora, in progetti concreti e piani di lavoro per il domani.
La Pandolfa Società Agricola a r.l.
Via Pandolfa, 35 - 47016 Predappio (FC)
Tel +39 0543/940073 - Fax +39 0543/940909
e-mail: info@pandolfa.it www.pandolfa.it
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