ROCCA SAN CASCIANO
IERI ED OGGI
Sorta attorno all’anno 1000,
Rocca San Casciano ha svolto un ruolo importante nell’alta valle del
Montone-Acquacheta. Il periodo di massimo splendore fu quello compreso fra il 1838 ed il 1923 quando alla cittadina fu assegnato il ruolo di Capoluogo della
“Romagna – Toscana”. Nominata sede di Tribunale, si arricchì di numerosi edifici e palazzi, diventando anche fecondo centro di commerci. Nel 1923 è ritornata, come la maggior parte degli altri comuni della Romagna “fiorentina”, sotto l’amministrazione della Provincia di Forlì. Posizionata sulla SS 67 Forlì-Firenze, è ancor oggi punto di riferimento della media ed alta valle del Montone-Acquacheta, attivo polo di attività commerciali, artigianali ed agricole. A Rocca San Casciano vi è la Sede Amministrativa dell’Unione di Comuni della Romagna Forlivese, che sostituisce in tutto la Comunità Montana dell’Appennino Forlivese.
INDIRIZZI UTILI
- Municipio: Piazza Tassinari n. 15 – 47017, tel. 0543 960124
- Unione di Comuni della Romagna Forlivese – Sede Amministrativa - Comunicazioni e Protocollo: Piazza Garibaldi n. 56 – 47017, tel. 0543 950141
- Associazione Turistica Pro Loco di Rocca San Casciano: Via Saffi n. 6 – 47017, tel. 340 7161588
LUOGHI ED OPERE
- Piazza Garibaldi: Ha un singolare perimetro triangolare, chiaro segno dell'influenza toscana, ed è circondata da bassi e caratteristici portici le cui colonne sono di pietra forgiata a scalpello. Qui, tra '700 e '800, si svolgevano i mercati della seta. Sulla piazza si affacciano palazzi cinque-seicenteschi appartenuti alle nobili famiglie rocchigiane ed antiche osterie.
- Palazzo Pretorio (anno 1350; se ne può ammirare soltanto la facciata perché adibito ad abitazione privata) e la Torre Civica (con orologio del 1500 e campana).
- Ponte vecchio, del 1600, a due archi, dal quale si ammira la “Rocca San Casciano sul fiume”.
- Chiesa di S.Maria delle Lacrime, dove sono conservati: Madonna delle Lacrime, bassorilievo in terracotta dipinta, risalente all'inizio del secondo decennio del '500, crocifisso ligneo del XV sec. e fonte battesimale in marmo datata 1450.
- Chiesa del Suffragio, al cui interno si trovano: bassorilievo in pietra raffigurante i Santi Donnino ed Ellero, tavola dipinta di G. Stradano del 1564, tondo in terracotta invetriata attribuito alla scuola di Andrea della Robbia e crocifisso ligneo del XV sec. di scuola toscana.
ALL'ARIA APERTA E DINTORNI: DA NON PERDERE
- Nella cittadina, camminata tra il Parco Pubblico C.A. Cappelli e l’alveo fluviale.
- Nei dintorni: il Castellaccio, a 500 m dal centro abitato, parte restante dell’antica rocca;
- S. Donnino in Soglio, a tre chilometri in Strada S. Zeno, antico abbazia Benedettina del 1100 in sito agreste e panoramico (480 m slm);
- Castello di Montecerro (anno 1068); la villa ed il bosco della Guna.
- Cicloturismo: Rocca San Casciano è posta ad uno straordinario crocevia per il cicloturista allenato e che non teme salite: a 26 Km il Passo del Muraglione; in direzione Galeata si affrontano in successione il Colle delle Centoforche ed il Monte delle Forche; prima di Dovadola c’è la deviazione per il monte Trebbio; infine, una strada diretta e movimentata conduce sui colli di Predappio
ODORI E SAPORI DELL'ENO-GASTRONOMIA
Ristoranti tipici e trattorie offrono apprezzate degustazioni della saporita cucina rocchiggiana
DIMMI QUANDO: FESTE, SAGRE, APPUNTAMENTI
- Festa dei Falò, disfida fra Rioni, con giganteschi falò sul greto fluviale: mese di aprile.
- RoccaEstate, tanti eventi di musica, cultura, giochi, sport, per una straordinaria estate in collina: mesi di giugno, luglio ed agosto.
- Festa di San Cassiano, Patrono del paese: 13 agosto
- Festa della Madonna: 8 settembre
- Sapori e Mercati d’Autunno, sagra per riscoprire antichi sapori e colori della Romagna-Toscana: mese di novembre.
- Feste di Fine Anno, luminarie, mercatini, “Ciocco” di Natale, Capodanno in Piazza, fuochi della Befana: dicembre-gennaio