Meglio conosciuta come Pievequinta, la pieve nacque con un’intitolazione da riferirsi al solo S.Pietro cui venne aggiunto anche il titolo di San Paolo. Il campanile a pianta circolare caratterizzato da monofore e bifore è di stile bizantino- ravennate, così come l’antica chiesa venendo a trovarsi nella zona di confine tra la giurisdizione forlivese e quella ravennate.
La chiesa odierna, tuttavia, contrasta fortemente con lo stile del campanile avendo subito una serie di interventi di rifacimento tra il XV e il XVIII secolo, cui deve il volto odierno.
All’interno si può apprezzare il piccolo altarolo, posto sotto l’attuale altare ricavato da un antico altare pagano e riutilizzato come fonte battesimale cristiano riscolpito. Inoltre, nella parte battesimale, in alto, sei teste di marmo scolpite a bassorilievo che rappresentano Santi e Apostoli.