TREDOZIO

TREDOZIO IERI ED OGGI

Il territorio del Comune di Tredozio, delimitato nella maggior parte dalla valle del torrente Tramazzo, ma (per una discreta porzione) travalicante nella più ampia ed importante vallata del fiume Montone, fa parte di quella sub-regione denominata oramai abitualmente "Romagna-Toscana"; e infatti delle due regioni Tredozio conserva molte delle principali caratteristiche sociali, storiche e culturali.
Le prime notizie storiche riguardanti il territorio di Tredozio risalgono al periodo Bizantino-Ravennate: da alcuni documenti ufficiali si apprende che l'esistenza della Chiesa di San Valentino è segnalata fin dall'anno 562. Il "Castrum Treudacium" viene menzionato per la prima volta nel 925 e costituisce il primo nucleo di quello che sarà poi il Comune di Tredozio. Dal 1428 venne assoggettata a Firenze e per secoli fu luogo di frontiera tra la Toscana e lo Stato Pontificio. Nel 1923 Benito Mussolini, nel quadro di una ristrutturazione amministrativa della Romagna, inserisce Tredozio e quasi tutti i territori della Romagna-Toscana nella provincia di Forlì, adeguando l'assetto burocratico a quello geografico; Tredozio diventa terra romagnola a tutti gli effetti.
E’ uno dei 12 Comuni che costituiscono il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, di cui ospita anche un Centro Visite dedicato al Capriolo, il simpatico mammifero ormai diffusissimo sulle colline e montagne romagnole.

INDIRIZZI UTILI
  • Comune di Tredozio: Via dei Martiri n. 1 – 47019, tel. 0546 943937.
  • Punto Informazioni Comunale e Centro Visite Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi - Monte Falterona - Campigna: Via XX settembre n. 62 – 47019, tel. 333 8827033, e-mail cv.tredozio@parcoforestecasentinesi.it .

LUOGHI ED OPERE
  • Chiesa di Sant'Andrea in Pereta, situata a 5 km dall'abitato di Tredozio sulla S.P. tra Tredozio, M.Busca e Portico. Fu fondata nell'893 e completamente distrutta da uno spaventoso terremoto del 1661; rimase in piedi solamente la parte di muro ove era appeso il crocifisso. Nella Chiesa ricostruita i parrocchiani vollero che in memoria di quel terremoto, fosse celebrata una festa che ricorre ogni anno (terza domenica di settembre) durante la quale il crocifisso viene portato in processione. All' interno: Crocifisso - opera in legno risalente al XVI secolo.
  • Santa Maria in Castello, a 5 Km. da Tredozio sulla strada comunale che corre lungo il crinale fra Tredozio e Rocca S.Casciano. Antica Chiesa medievale sorta sui resti di un castello, Castrum Collinae, edificato proprio sulla sommità della valle a 678 metri s.l.m. e abbandonato alla fine del XIII secolo. Sul finire degli anni '60 furono intraprese nei terreni vicini alla chiesa due campagne di scavo che portarono alla luce dei reperti risalenti all'epoca del Tardo Bronzo (1200 a.C. circa), alcuni dei quali sono esposti presso l'entrata del palazzo comunale e si possono vedere negli orari di apertura del Comune.
  • Pieve di San Valentino, chiesa Madre del territorio di Tredozio. Fu fondata nel 562 con il titolo di Pieve. Ricostruita a tre navate nel 970 fu poi rifondata nel 1863 nel luogo dove sorge tutt'ora. Dal 1752 ha perso il titolo di Pieve.
  • Monastero della SS. Annunziata, dal 1986 è di proprietà del Comune di Tredozio, è ubicato a nord dell'abitato all'ingresso del paese, a sinistra per chi proviene da Faenza. Si presume come data della sua fondazione il 1060. Nel piano terreno del fabbricato e nell'ex Chiesa, restaurata grazie ad un congruo investimento della Soprintendenza di Ravenna, si tengono annualmente concerti, eventi e mostre, in particolare nel periodo invernale la mostra dei presepi. I lavori di restauro sono tutt’ora in corso. Il fabbricato colpisce per le sue vaste dimensioni e la sua struttura a ferro di cavallo rivolto verso il monte e la corte interna.
  • Chiesa della Beata Vergine delle Grazie e della Compagnia del SS.mo Sacramento, situata in via XX Settembre, visitabile. Costruita nel XIV sec. e dedicata a San Giovanni Battista, nella seconda metà del 1500 fu ampliata e fu costruita l'attuale facciata in cotto. L'ampliamento più consistente fu effettuato all'inizio del 1700. Alla fine dell'epoca napoleonica accolse le suppellettili sacre raccolte in altre Chiese e salvate dalla furia iconoclasta dei francesi. Nel 1900 l'interno della chiesa venne restaurato e la facciata di cotto venne rialzata e rimaneggiata in pietra. L'aspetto attuale della Chiesa si deve al recente intervento effettuato all'inizio degli anni 2000. Al suo interno si trovano un’Annuciazione di scuola toscana di fine quattrocento ed un Sacro Cuore di Silvestro Lega
  • Chiesa di Santa Maria in Ottignana, situata a due chilometri dall'abitato di Tredozio, lungo la strada panoramica che porta al Tramazzo e a S.Benedetto in Alpe. Le prime notizie relative alla chiesa risalgono al 1181. La sua struttura risultò gravemente lesionata dal terremoto del 1781, ma fu ricostruita sulle sue rovine nel 1786. All'interno è visibile la tempera su tavola "Madonna con Bambino" del XV secolo, interessante la decorazione ceramica dell'altare.
  • Palazzo Fantini, situato sulla via centrale, contraddistinta dalla presenza di palazzi del Sei-Settecento, eretto prima del ‘500, fisionomia attuale risalente al 1750, con annesso piccolo museo del lavoro contadino e bel giardino all’italiana dell’800.

ALL'ARIA APERTA E DINTORNI: DA NON PERDERE
  • Castellaccio: Rudere dell’antico castello di Tredozio, è situato a pochi minuti dal centro di Tredozio sul cucuzzolo che ancora domina la vallata. Dal sentiero che conduce al "Castellaccio" si può ammirare Tredozio da una visuale insolita.
  • Lago di Ponte – Fonte del Bepi: Vi si giunge da Scarzana, 5 Km da Tredozio, tramite 300 metri di strada ghiaiata dopo aver percorso 2 Km dalla strada provinciale del Tramazzo. Formato nel 1962, in seguito alla costruzione di uno sbarramento artificiale lungo il torrente Tramazzo, tra il Fosso Moino e il Valdania, è compreso nell'area del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. Dal lago di Ponte parte il sentiero n.8 del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi (percorso circolare di circa 3,5 chilometri - dislivello in salita di 200 metri - tempo di percorrenza circa 2 ore). L'ambiente forestale e faunistico appenninico vi si è conservato in modo perfetto.Nei pressi del lago ampio spazio attrezzato per pic-nic. L'abitato di Casa Ponte in prossimità del lago, recentemente è stato ristrutturato e destinato a punto di rifugio e ristoro per escursionisti.

ODORI E SAPORI DELL'ENO-GASTRONOMIA

Ristoranti tipici e trattorie offrono apprezzate degustazioni dell’ottima cucina locale.

DIMMI QUANDO: FESTE, SAGRE, APPUNTAMENTI
  • 6 gennaio (Epifania) - LA SFILATA E IL FALO' DELLA BEFANA: In corteo per le vie del paese, con il fantoccio della befana che poi verrà incendiato nel letto del torrente Tramazzo al suono della banda e/o spettacolo pirotecnico.
  • Pasqua e Lunedì dell'Angelo - LA SAGRA E PALIO DELL'UOVO: Momenti principali della Sagra: la tradizionale battitura della uova ed il campionato nazionale mangiatori di uova sode. Durante la sagra allestimento di mostre di vario tipo (di artigianato, artistiche, fotografiche), spettacoli con artisti di strada, giochi che coinvolgono il pubblico (la classica pesca nell'uovo gigante, la pentolaccia); degustazione prodotti tipici (tutti a base di uova) presso gli stand gastronomici della Pro Loco: tagliatelle, frittate e dolci.
  • PALIO DELL'UOVO: si svolge nel lunedì di Pasqua. La conquista de Palio, che rinnova la sfida annuale tra i 4 rioni è preceduta da una sfilata storica in costume medioevale.Soggetto unico ed esclusivo delle gare del palio è l'uovo, sia crudo che sodo.
  • 2^ Domenica di Maggio: FESTA PATRONALE: Patrona di Tredozio è la Beata Vergine delle Grazie. Oltre alle tante manifestazioni religiose viene organizzato in suo onore un falò sulle sponde del fiume.
  • 26 Luglio - FIERA DI SANT’ANNA: E' una ricorrenza festiva che un tempo coincideva con una mostra mercato del bestiame. Non avendo voluto i Tredoziesi lasciar cadere la tradizione, hanno trasformato la festa in una fiera di bancarelle che occupano le vie principali del Paese.
  • L'ESTATE TREDOZIESE: Intrattenimenti musicali e danzanti, spettacoli con varietà, stand gastronomici, lotteria, pesca e giochi a premi non in denaro organizzati dalla Pro Loco e da altre associazioni locali. Periodo di svolgimento: Agosto
  • RASSEGNA MUSICA-AMBIENTE: Consiste in una serie di concerti di musica jazz, classica , corale e da camera ambientati in luoghi caratteristici del Paese. Periodo di svolgimento: Luglio e Agosto
  • 1^ e 2^ Domenica di Novembre – SAGRA DEL BARTOLACCIO: Sagra paesana dedicata ai sapori dell’antica tradizione tosco-romagnola ed in particolare al “bartolaccio” (bartlàz), tortello ripieno di patate bollite, pancetta di maiale, grana e pecorino che viene cotto alla piastra. Durante la sagra allestimento di mercato per le vie del paese , stand gastronomici , musica dal vivo e spettacoli vari.
  • RASSEGNA DEI PRESEPI: Viene allestita nel periodo natalizio (8 dicembre - 8 gennaio) nei locali dell'ex Monastero della SS.Annunziata.
Informazioni

Via dei Martiri, 1 -  47019 Tredozio

0546 943937  - 0546 943921

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