PORTICO-SAN BENEDETTO
IERI E OGGI
I tre centri abitati di
Portico di Romagna,
Bocconi e
San Benedetto in Alpe mantengono pressoché intatta la propria struttura urbanistica
medioevale. Portico di Romagna conserva l’ antico assetto su tre piani degradanti verso il fiume; Bocconi si è sviluppato attorno all’originario nucleo medioevale solo dopo la costruzione della strada (oggi statale 67) voluta dal Granduca Leopoldo per collegare Firenze ai possedimenti nella
Romagna Toscana. San Benedetto è nata attorno alla millenaria Abbazia che ancora domina l’abitato
INDIRIZZI UTILI
- Comune di Portico e San Benedetto – Piazza Marconi 4 tel. 0543 967047 fax 967243
- Centro visite del Parco nazionale delle Foreste casentinesi, Monte Falterona e Campigna – San Benedetto in Alpe, Via Acquacheta 6 – tel. 0543 967047
- Corpo Forestale dello Stato: S.Benedetto in Alpe tel. 0543 965304
LUOGHI ED OPERE: COSA VEDERE
A Portico di Romagna:
- Piazzetta di Santa Maria in Girone con la torre del castello, il palazzo del podestà, la chiesa di Santa Maria in Girone, la gradinata dal cassero al piano inferiore di via Roma;
- I palazzi nobiliari Portinari (trecentesco), Mazzoni e Traversari ed i porticati eleganti; la chiesa della Compagnia con la tavola della “Madonna del Sangue” attribuita alla bottega di Lorenzo di Credi (fine secolo XV), i borghi medioevali, le torrette da vigna o rondinaie, il bellissimo ponte della Maestà.
A Bocconi:
- La chiesa di San Lorenzo con dipinti di scuola romagnola, la medioevale Torre Vigiacli , il meraviglioso ponte della Brusia, con cascate e suggestivo ambiente
A San Benedetto in Alpe:
- Il “Poggio”, l’antico agglomerato costituente la potente Abbazia, i resti della stessa: pozzo, cripta, portale e parti dell’antica struttura con la chiesa attuale ricavata da una navata.
ALL'ARIA APERTA E DINTORNI: DA NON PERDERE
Parte della zona è compresa nel Parco nazionale delle Foreste casentinesi per i suoi grandi pregi naturalistici ed ambientali.
Da Portico:
- Passeggiate verso il “vulcano più piccolo d’Italia” in prossimità del valico del monte Busca, le storiche parrocchie di Querciolano e Cannetole e l’antico nucleo padronale di Montalto con la mulattiera nel verde fino al Montefreddo. Nel versante opposto si snoda la mulattiera della Castellina fino a Premilcuore.
- D’estate si può fare il bagno nelle acque del fiume alla Chiusa, alla Brusia, ai Gorgoni.
Da Bocconi:
- Sentieri verso i maestosi castagneti di Valpiana e le faggete sul crinale del monte Collina
Da San Benedetto in Alpe:
- Il famoso itinerario Dantesco fino alle cascate dell’Acquacheta , al molino ed alla piana dei Romiti; nel versante opposto si arriva alla vetta del monte Gemelli
ODORI E SAPORI DELL'ENO-GASTRONOMIA
I prodotti tipici sono i funghi, i tartufi, i marroni ma anche le erbe e gli altri prodotti del sottobosco che si uniscono a quelli venatori come il cinghiale ed il capriolo. Molti piatti della tradizione romagnola sono arricchiti da questi prodotti (tagliatelle ai funghi ed al tartufo, polenta al cinghiale, tortelli alle erbe…). Tipica è anche la lavorazione dei salumi e, soprattutto, dei formaggi come le ricotte, il “raviggiolo” ed il pecorino. I dolci sono perlopiù a base di castagne e di altri frutti del sottobosco.
DIMMI QUANDO: FESTE, SAGRE, APPUNTAMENTI
Venerdi Santo in costume: venerdì di Pasqua
Chef in Piazza, Rassegna di cucina internazionale: II sabato di luglio
In Girone Baracca e burattini, rassegna di Burattini a guanto..: Ultimo weekend di luglio.
Sagra d’autunno, ultima domenica di settembre (San Benedetto in Alpe)
Sagra dei frutti del sottobosco e dell’artigianato artistico, II domenica di ottobre
Folk fest, rassegna internazionale di gruppi musicali folk: 31 ottobre (San Benedetto in Alpe)