I CONSIGLI DEL PRATELLO - VINCITORE DEL CONCORSO SANGIOVESE IN FESTA A MODIGLIANA

Cari Amici
la primavera non vuole dichiararsi apertamente, ma è arrivata con tutta la meraviglia delle erbe e dei fiori.
Così possiamo passeggiare scrutare e raccogliere e preparare piatti gustosi e pieni di energia, sperando che ben presto il sole faccia la sua parte.
Ci sono le ortiche per zuppe tortelli o gnocchi, stridoli tarassaco valerianella e cicoria per ottime insalate, frittate o risotti.
Poi rucola , cime di vitalba, rape e spinaci selvatici, borragine ….e altro
Anche le spugnole sono uscite nella notte tra mercoledi e giovedi. Controllavo la zona , questo è il loro periodo e le ho scovate giovedi mattina, tra le foglie secche ancora a tappeto sul terreno, sotto le ortiche, tra l'erba a cui è bastata una giornata calda e soleggiata per inorgoglirsi verdissima in una crescita improvvisa.
Nonostante il clima e le temperature ancora basse, la natura procede: conosce il “da farsi”.
Oggi piove nuovamente, “Pratello” è avvolto dalla nebbia, sembra novembre, ma comunque piena di buone speranze, vi ricordo che esistiamo e resistiamo.
L'inverno non finiva più, con tutta quella neve !
Spero che la stagione nuova vi porterà in collina a farci visita....
Intanto vi regalo una ricetta......... uscite nel verde, in campagna in collina, lungo il fiume e fatevi una bella passeggiata , andate “a stridoli”
Si raccolgono semplicemente con due dita, lasciate le radici, prendete le cimette.
Li riconoscerete facilmente, perchè il loro verde è timido, biancastro come fossero appena appena infarinati, le foglie allungate e appuntite con una venatura centrale, sono carnosette, il loro nome volgare deriva dal rumore che sentite sfregandoli delicatamente fra le dita: un leggero “stridolio”.
Ora portate a casa il vostro bottino.
Potete farvi una buona insalata o saltarli in padella con olio e aglio oppure preparatevi un gustoso condimento per spaghetti o tagliolini.
Tagliateli grossolanamente e preparate un soffritto di cipolla, prosciutto e pinoli, salate e pepate a piacere, sfumate con poco vino bianco e aggiungete gli stridoli tagliati, girate un attimo, ma non devono appassire completamente. Saltate la pasta, passate un filo di buon olio extra vergine, parmigiano e godeteveli.
Risulta evidente che i menu di questo periodo sono a base di queste energetiche delizie.

Az. Agr. Biologica IL PRATELLO
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