LA CENTURIAZIONE NEL TERRITORIO DI CESENA

SABATO 14 MARZO 2015 - ore 16.00

Le ricerche di superficie effettuate negli ultimi anni hanno messo in luce diverse “anomalie” nel paesaggio, non riconducibili agli attuali
reticoli dei canali cesenati e cervesi, ma molto prossime alla naturale “vergenza-pendenza” del territorio esaminato.
Si tratta prevalentemente di tronchi di scoli, strade e divisioni poderali che non sono passati inosservati all’occhio attento di studiosi
locali o stranieri come G. Chouquer e R. Chevallier.
Tali anomalie, ancora oggi visibili in superficie, potrebbero essere il semplice effetto della vergenza naturale oppure potrebbero anche
essere le tracce di un territorio organizzato secondo identiche caratteristiche di scolo fra Cervia e Cesena.
Alcuni scavi effettuati intorno a Gattolino hanno infatti evidenziato lo stretto legame fra queste località: in particolare la strada scoperta
davanti alla locale chiesa di S. Anastasia, ritrovata al di sotto dell’attuale via Targhini, doveva essere un comodo collegamento fra le saline
di Cervia Vecchia e la via Emilia che affiancava il “rio degli asini” fino alla pieve di San Pietro in Cerreto di Pontecucco.
Più recentemente a Bagnile, in due luoghi distinti, sono stati eseguiti scavi con rinvenimenti di canali di scolo e di antichi insediamenti.
Per spiegare e divulgare i risultati di questi scavi le Terre Centuriate hanno invitato la Dott.ssa Miari Monica, funzionario della
Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna, Direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Sarsina e membro del
Consiglio direttivo dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria.
La conferenza è aperta a tutti, sarà presieduta dal Presidente del quartiere Cervese Nord Bilancioni Paolo e a nome dell’Amministrazione
Comunale porterà il suo saluto l’Assessore alla Cultura Castorri Christian. Dopo la relazione della Dott.ssa Miari ci sarà la conclusione delle Terre Centuriate. Torna Indietro