PRO LOCO TERRA DEL SOLE
TERRA DEL SOLE, Città Ideale
Solo una città pianificata ex novo può vantare un preciso atto di nascita: tale il caso di Terra del Sole, sorta nel 1564 per volontà di Cosimo I de' Medici Granduca di Toscana.
Egli decise qui (come dice un antico bando) «di edificare una nuova terra, con procinto di mura, sue porte et propugnacoli, in un sito buono et molto conforme alle sue intenzioni», che poi erano di fare della nuova piazzaforte il centro amministrativo, militare, giudiziario e anche religioso di tutta la Romagna - Toscana. Concepita non come semplice fortilizio, ma come città fortezza, un rettangolo bastionato con iscritto un centro abitato ad uso civile e militare, fu progettata e costruita dai migliori architetti del tempo: Baldassarre Lanci, come architetto generale, il figlio Marino, il Camerini, il Genga e il Buontalenti come suoi collaboratori. Frutto di quell' umanesimo che mise l'uomo al centro dell'universo, Terra del Sole rappresenta un raro tentativo di realizzazione di quella «città ideale» vagheggiata dagli uomini del Rinascimento.
LUOGHI ED OPERE: COSA VEDERE
- MUSEO DELL'UOMO E DELL'AMBIENTE: Il Museo dell’Uomo e dell’Ambiente di Terra del Sole che si presenta al pubblico in una nuova veste aggiornata negli allestimenti e nei contenuti nasce nel 1972 per volontà dell’Associazione Pro Loco che voleva conservare le vestigia del passato. Il museo, situato nel Palazzo Pretorio o dei Commissari Granducali, ha subito sempre ristrutturazioni ed ampliamenti successivi (nel 1989 occupava 10 sale), che ne hanno arricchito il patrimonio e ampliato le funzioni; per questo non è mai stato un semplice contenitore di oggetti, utensili ed attrezzi. Il Museo vuole raccontare il paesaggio e la geologia della Valle dell'Acquacheta e 1' evolversi della presenza dell' uomo in questo territorio dalla preistoria alle varie civiltà succedutesi nel tempo fino alla rivoluzione industriale,1' ambiente, la presenza umana, la vita familiare, le attività domestiche, le varie forme di aggregazione, i vari mestieri, il ciclo del grano, il ciclo del vino, i grandi attrezzi): un tentativo, dunque, di ripercorrere a ritroso, ricostruendola dai frammenti del passato, la storia di dimensioni umane ormai scomparse, di cui siamo eredi. Con quest’ultimo allestimento che si articola attraverso 25 sale secondo due itinerari di visita, ci si pone l’obiettivo di migliorare l’offerta culturale per le scuole, grazie alle attività che si svolgeranno nell’aula didattica, e per tutti i visitatori singoli o gruppi, attraverso i due percorsi arricchitinei materiali e rinnovati nell’esposizione. A Terra del Sole (suggestiva Eliopoli , la “Città Ideale” del Rinascimento), presso il Palazzo Pretorio si ha la possibilità di effettuare visite guidate all’interno del Museo dell’Uomo e dell’Ambiente scegliendo tra due itinerari, quello etno-antropologico e quello storico-architettonico.
- LE MURA: Alte circa 13 metri, cingono la cittadella sviluppandosi su pianta rettangolare per oltre due chilometri: ai quattro angoli i bastioni di Sant'Andrea, S. Martino, Santa Reparata, Santa Maria.
- IL PALAZZO PRETORIO O DEI COMMISSARI GRA DUCALI: Grandioso ed armonico edificio quadrangolare, classico esempio di architettura rinascimentale, costruito in pietra locale, con elementi in pietra serena e cotto. La facciata e le logge sono decorate da stemmi scolpiti o dipinti dei vari Commissari granducali che dal 1579 al 1784 governarono la Romagna Toscana. Sede del Tribunale Civile e Criminale, affrescato da antichi stemmi e da pregevoli decorazioni, conserva ancora le “segrete” decorate da disegni e iscrizioni; una scala a chiocciola a doppia elicoide collega le celle. Oggi è sede dell’Associazione Pro Loco Terra del Sole, del “ Museo dell’Uomo e dell’Ambiente”, dell’Ufficio di Informazioni Turistiche .
- CHIESA DI SANTA REPARATA: Situata di fronte al Palazzo dei Commissari, a sottolineare i due poteri che presiedono l’ordinamento civile e, isolata dal contesto urbano, presenta un impianto a croce latina di imponente mole. La costruzione, in cotto alternato da modanature in pietra arenaria, è opera di Mastro Raffaello di Zenobi da Fiesole. La facciata ha doppie lesene che si prolungano oltre il cornicione mediano fino al timpano, ingentilito da due volute laterali. Il portale è fasciato da un motivo dentellato e sormontato da una lunetta. L’abside è pentagonale ad archi lievemente accennati. A fianco della Chiesa l'agile Campanile, completato tra il 1821 e il 1825 e sotto le sue arcate,il Battistero.
- IL PALAZZO DEL PROVVEDITORE: Situato all'inizio del Borgo Romano, fu sede del Ministro delle Finanze della Romagna – Toscana, presenta interessanti soffitti decorati in stile floreale.
- I CASTELLI: del Capitano delle Artiglierie e del Governatore, simili nelle linee architettoniche, sovrastano la Porta Fiorentina e la Porta Romana, un tempo unici accessi alla città con impianto angolato e stellare. Entrambi, sopra la tettoia o loggia del Quartiere, avevano un campanile a vela in cotto, con arco e volute, per il “campanon dell’Armi”e sono coronati da un ballatoio ad archetti pensili per la ronda della sentinella. Il Castello del Governatore o del Capitano della Piazza: La rocchetta di Porta Romana comprendeva il quartiere del Capitano, la galleria di attraversamento per le artiglierie, il Corpo di Guardia “di giorno e di notte”, il Corpo di Guardia di Sosta e il Magazzino del Salnitro, delle palle da cannone e dei cavalletti da spingarde. L’ingresso alla Porta avveniva mediante un ponte levatoio. E’ di proprietà pubblica e ospita nell’ammezzato l’Archivio Storico Comunale, ricco di oltre 2.000 filze di importanti documenti relativi alla Provincia della Romagna Toscana e al piano nobile la sede dell’Ente Palio e dei gruppi Storici, (Contrada di Borgo Romano, Gruppo Sbandieratori Musici e Uomini d’Arme, Compagnia Balestrieri ) della Scuola di Musica G. Rossini, il corpo Bandistico Comunale, il Gruppo del Fuoco e il Gruppo Corale. Il Castello del Capitano delle Artiglierie: La Porta Fiorentina (volta verso Firenze), sovrastata dal “forte stellato”, era difesa da un ponte levatoio posto a metà del ponticello ad arcate in cotto, da una robusta porta ferrata, dalla saracinesca e dalle caditoie. Il Castello comprendeva il quartiere del Capitano con soffitti lignei dipinti( 1587), l’armeria( deposito, con officina, di armi leggere: archibugi, picche, alabarde, spade, corsaletti), la galleria di attraversamento sovrastante la Porta, il Corpo di Guardia di giorno (sotto la porta) e quello di notte (nel vaso sopra la porta), il Corpo di Guardia di Sosta ovvero l’androne con volta a padiglione alto 14.60 mt con a lato le prigioni militari. E’ di proprietà privata.
I DINTORNI
- La pieve di S. Reparata: di stile bizantino, risale all'anno 549, è la Chiesa matrice più antica di tutta la valle dell' Acquacheta. Della costruzione originale, rimangono alcune arcate della navata centra- le sorrette da pilastri a spigolo, un' antica vasca battesimale ornata di tre rostri, tracce di affreschi e una vasca sarcofago.
- La Rocca di Montepoggiolo - Primo fortilizio fiorentino a pianta romboidale su disegno di Giuliano da Maiano (a. 1471). Sorge sul colle omonimo a circa 2,5 Km da Terra del Sole, a 220 m sul livello del mare, dal quale domina un amplissimo panorama su tutta la Romagna fino al mare.Ospitava nelle casematte le prime armi da fuoco (mortari - spingarde).
- Castrocaro Terme : Composta da due distinte e separate entità urbanistiche, l’abitato moderno attraversato dal maestoso viale Marconi con le famose Terme e il Borgo medievale a sua volta diviso in tre entità: - la Murata ubicata nella parte alta del paese, prossima alla fortezza e posta in posizione elevata e racchiusa entro il primo cerchio di mura; - il Borgo medievale propriamente detto, tuttora racchiuso entro la seconda e la terza cinta muraria - e il Rione Santa Maria, ultima espansione dell’abitato medievale.
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