ROMAGNA ALBANA

Il colore dorato della Romagna si ritrova sulle spiagge estive, nei riflessi lontani delle colline vivaci durante la bella stagione, ma anche sulla tavola, nelle note dorate del classico Albana di Romagna, il vitigno più antico assieme al Trebbiano, un vino che nei secoli domina le tavole romagnole.

L’Albana di Romagna è strettamente legata al paesino collinare di Bertinoro, in quanto si racconta che Galla Placidia nel 435 d.c. ne bevve un sorso ed esclamò: “Non così umilmente ti si dovrebbe bere, bensì BERTI IN ORO”.
E’ proprio questa leggenda a dare il nome al villaggio arroccato di Bertinoro nella provincia di Forlì-Cesena ed è proprio qui, grazie al microclima creato dalla presenza dello spungone romagnolo, che trova la sua zona di maggior espressione.
Alcuni studiosi ne fanno invece derivare il nome dai Colli Albani da cui provenivano i legionari romani che colonizzarono la Romagna. Più probabilmente però l'origine del nome di questo vitigno deriva dalla qualità dell'uva, che viene considerata la migliore fra le uve bianche, da cui Albus chebianco per eccellenza significa

Si presenta con grappoli lunghi, a bacca di un bel giallo intenso e foglia grande e pentagonale, il cui vino è stato il primo bianco in Italia ad ottenere nel 1987 la DOCG. Il vino prodotto ha un colore giallo paglierino più o meno intenso e il suo profumo ricorda sentori floreali.
Il vino Albana viene prodotto nelle diverse tipologie (denominazioni):
Il Romagna Albana DOCG secco è particolarmente apprezzato con antipasti di pesce, torte salate, paste gratinate e risotto.
Il Romagna Albana DOCG dolce, amabile e il Romagna Albana DOCG spumante si abbinano perfettamente ai dolci della tradizione romagnola come la ciambella.
Il Romagna Albana DOCG passito e Passito Riserva trova il miglior abbinamento con il Formaggio di Fossa DOP accompagnato da miele di castagno, savor e fichi caramellati.